TERRAVIVA® è in grado di mantenere costantemente un grado di umidità dell’aria intorno al 50% (ideale per l’uomo) accumulando umidità fino alla sua saturazione, ben 100 litri al m3, e cedendola quando necessario.
Grazie alla sua Massa elevata TERRAVIVA® fa da volano termico, impedendo gli sbalzi di temperatura in casa: la parte di calore che entra dalle finestre, quello che produce l’uomo, gli elettrodomestici e le luci stesse, questo calore viene assorbito dal materiale, che lo cede nuovamente quando necessario, p.e. la sera, quando comincia a far più freddo. Ciò aumenta il comfort domestico e favorisce notevolmente il risparmio energetico.
Grazie alla sua Massa elevata ed al calore specifico, TERRAVIVA® ha uno sfasamento del calore eccezionale, proteggendo gli ambienti interni ed impedendo al caldo di entrare. Ma fa molto di più: di notte si rinfresca, ed al mattino, quando arriva il caldo, assorbe di nuovo una grande quantità di calore, riducendo così la temperatura degli ambienti durante il giorno.
TERRAVIVA® ha ottimi valori di abbattimento acustico, perché essendo un materiale “elastico” assorbe i rumori impedendo loro di passare.
15 cm di TERRAVIVA® abbattono ben il 99% delle onde elettromagnetiche, un valore superiore a tutti gli altri materiali da costruzione.
vedi "Rischi ed effetti dei campi elettromagnetici"
L’odore in casa viene trasportato dal vapore acqueo. TERRAVIVA®, assorbendo il vapore acqueo, funge da filtro naturale e purifica l'aria.
Proprio perché in grado di assorbire l'umidità, TERRAVIVA® impedisce la formazione di condensa nel muro, anche quella interstiziale.
Come materia prima, la terra cruda è disponibile in grande quantità in natura. Per affinarla essa viene miscelata con terre minerali e fibre naturali, fino ad arrivare alle argille composite TERRAVIVA®, in modo da migliorarne la resistenza meccanica, la resistenza all'acqua ed al gelo.
L’argilla, la terra cruda, è usata da millenni in tutto il mondo. A questo materiale antico è stata applicata la moderna tecnologia produttiva, per adattarlo ai sistemi costruttivi di oggi.
TERRAVIVA® nasce da un'esperienza di 20 anni di studi, applicazioni pratiche, ricerche appassionanti, test e dimostrazioni, volte ad ottenere il miglior “prodotto” da costruzione possibile. Un materiale sano, veramente sostenibile e dalle prestazioni uniche, irraggiungibile per tutti gli altri materiali da costruzione utilizzati e diffusi oggi.
(LCA, Life Cycle Assessment). Il ciclo di vita del materiale: la canapa cresce in soli 4 mesi, non sono necessari pesticidi, diserbanti e concimi per la coltivazione, è un materiale
totalmente biologico e riciclabile.
Inoltre 1 kg di canapa, durante la crescita, lega 3.8 kg di CO₂ grazie alla fotosintesi. Poiché la sua fibra è naturalmente amara, essendo priva di proteine, non è necessario alcun trattamento antiparassitario contro insetti e roditori, i quali detestandola, la evitano. Per cui la canapa è un isolante quasi eterno!
Ciò si traduce in qualità abitativa interna, salubrità degli ambienti ed eco-sostenibilità, intesa come emissione zero di sostanze tossiche durante la vita utile, oltre alla totale riciclabilità al momento dello smaltimento.
La canapa non oppone alcuna resistenza al vapore acqueo (μ=2.9) e garantisce la stabilità del proprio potere isolante anche in presenza di pareti umide. Questa importante caratteristica la rende un materiale eccellente per quanto riguarda la riqualificazione energetica di edifici esistenti, nonchè per le attività di cantiere, visto che è un materiale poco delicato e non necessita di particolari attenzioni ed accorgimenti in fase di posa. La canapa può bagnarsi senza per questo risentirne nella qualità che rimane sempre inalterata.
Ne conseguono certezza del risultato atteso in termini di
isolamento termo-acustico e durabilità.
Architettura sostenibile a 360°, significa non solo garantire massime prestazioni dell’isolante con il minimo impatto sull’ ambiente, ma anche e soprattutto offrire sicurezza in
fase di posa.
La canapa, essendo un materiale naturale, privo di sostanze tossiche e trattanti antiparassitari, nella lavorazione (taglio con sega circolare o seghetto a mano) produce poca polvere, è innocua, non provoca allergie ed irritazioni cutanee.
La matrice fibrosa che caratterizza i materassini isolanti in canapa, garantisce alti valori di abbattimento acustico e comfort termo-igrometrico.
Le caratteristiche di
riciclabilità, versatilità, isolamento acustico e termico, ne fanno il materiale indispensabile ai fini di certificazioni secondo protocolli che tengono conto delle prestazioni e del ciclo di vita di un prodotto.
Le caratteristiche di naturale inattaccabilità da insetti e roditori, l’eccezionale resistenza all’umidità grazie alla permeabilità al vapore, sono avvalorate da un test inconfutabile: IL TEMPO!
La canapa ha una storia alle spalle che vale più di mille parole. Veniva infatti impiegata dai Fenici per tessere le vele delle proprie navi, in marina per realizzare le funi (ambienti fortemente aggressivi a causa della salsedine) e nella vita comune per i tessuti.
Reperti storici che ne testimoniano l’utilizzo sono giunti fino ai giorni nostri… senza trattamenti antiparassitari!
La traspirabilità del cappotto in canapa risulta di gran lunga superiore della maggior parte dei materiali attualmente impiegati in edilizia e ciò permette la fuoriuscita dell'umidità, che altrimenti rimarrebbe bloccata all'interno. L'isolante in fibra di canapa ha, infatti, un valore di permeabilità al vapore pari a μ = 3,9 ed anche il rasante utilizzato, in calce naturale, possiede un'elevata traspirabilità.
In presenza di acqua e umidità l'isolante in fibra di canapa non si deforma, poiché non aumenta di volume in seguito a imbibizione, e dunque non provoca il distaccamento del rasante. Inoltre, grazie alla sua grande traspirabilità, è in grado di asciugarsi rapidamente senza lasciare aloni. L'isolante in fibra di canapa possiede anche la giusta elasticità per adattarsi alle piccole ed inevitabili deformazioni che l'edificio subisce nel corso del tempo.
In un cappotto è fondamentale che vi sia un'ottima capacità termica abbinata ad una certa massa. I pannelli in
fibra di canapa possiedono infatti una capacità termica pari a 2.300 J/Kg K ed una massa volumica pari a 100
Kg/m³.
Queste caratteristiche fanno sì che il cappotto in canapa, una volta riscaldato dalla radiazione solare durante il giorno, non si raffreddi repentinamente appena il sole tramonta. Evitando la brusca diminuzione della temperatura superficiale si evita anche la formazione della rugiada, dannosa per qualunque tipo di cappotto.
Infatti l'acqua depositata diviene l'habitat ideale per le alghe che con il tempo vanno a compromettere l'estetica dell'edificio. La stessa acqua, formatasi per condensazione, richiede inoltre l'assorbimento di energia per asciugarsi, energia che viene inevitabilmente sottratta all'edificio, vanificando in parte l'intervento
Nella realizzazione di un isolamento a cappotto è importante che dalle fondamenta al tetto possa essere utilizzato lo stesso materiale isolante. La resistenza all'acqua e l'assenza di risalita capillare dei materiali impiegati nel cappotto in canapa fanno sì che questo possa essere utilizzato sull'intera superficie dell'edificio senza dover adottare ulteriori accorgimenti, come ad esempio zoccolature realizzate con materiali diversi. Ciò comporta una più semplice esecuzione del lavoro ed evita che si creino crepe, fessurazioni e variazioni di colore in corrispondenza dell'interfaccia tra materiali isolanti diversi.
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